"Non basta erogare una nuova
mensilità a chi ha già iniziato a percepire il reddito
d'emergenza, ma è necessario e urgente riaprire i termini per la
presentazione delle domande almeno fino a fine anno, pronti a
nuove estensioni automatiche in relazione alle misure di
contenimento che verranno assunte". È quanto scrivono in una
nota congiunta il Coordinatore del Forum Disuguaglianze e
Diversità (FDD), Fabrizio Barca, il Portavoce dell'Alleanza
Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), Enrico Giovannini,
e il Docente di Politica sociale all'Università di Trento,
Cristiano Gori, promotori della misura a marzo. "È inoltre
necessario prevedere una semplificazione delle procedure",
aggiungono.L
L'introduzione di misure di indennizzo per le categorie
colpite e l'estensione per un mese del Rem, ribadita dal
Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Nunzia Catalfo, a
seguito dell'ultimi dpcm sono misure apprezzate "anche se
sarebbe stato opportuno che tutte queste misure fossero
contestuali allo stesso DPCM, al fine di dare immediate certezze
all'intera popolazione", scrivono Barca, Giovannini e Gori.
L'intervento di estensione del Rem è ritenuto
"particolarmente urgente in quanto dal 15 ottobre non è più
possibile fare domanda per ricevere questo sostegno destinato a
chi non può accedere ad altri ammortizzatori sociali, cioè la
parte più debole della società italiana".
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