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Orso Jj4: Lav impugna ordinanza di abbattimento

Castrato chimicamente l'orso M49 Papillon

Redazione ANSA TRENTO

TRENTO - "Nessuno tocchi JJ4, si depongano subito i fucili e sia data la parola alla ragione e alla scienza". Così la Lega anti vivisezione (Lav) che ha deciso di impugnare l'ordinanza di abbattimento dell'orsa accusata di aver aggredito due persone sul monte Peller, depositando un ricorso al Tar di Trento.

"E' intollerabile che un'orsa venga condannata a morte senza neppure avere indagato sulle cause che hanno determinato l'incidente", afferma Massimo Vitturi, responsabile Lav dell'Area animali selvatici. "L'ordinanza in questione - aggiunge - è del tutto carente dal punto di vista motivazionale, non riporta alcun elemento di approfondimento sull'evento accaduto e inoltre è del tutto sproporzionata, non si può uccidere un'orsa per un evento non chiarito, dopo che per quindici anni è sempre rimasta schiva, nel suo ambiente, senza creare danni e senza mai incontrare una sola persona".

Castrato chimicamente l'orso M49 "Papillon". E' stato castrato chimicamente l'orso M49, noto anche come Papillon, l'esemplare catturato e rinchiuso nel Centro Casteller di Trento. Lo conferma l'assessore Giulia Zanotelli nella risposta ad un'interrogazione presentata dal gruppo di Futura in Consiglio provinciale. "Si tratta di una prassi per gli animali detenuti in cattività", ha precisato Zanotelli aggiungendo che all'orso vengono somministrati dal veterinario integratori contenenti sostanze naturali (amminoacidi e vitamine) "che hanno effetti benefici e calmanti senza alterarne comportamento e fisiologia". Nel frattempo nel corso di questo mese il plantigrado verrà inserito nella zona verde più ampia dell'area faunistica a sud di Trento. Sull'ipotesi di un trasferimento di M49, l'assessore afferma che la Provincia "ribadisce la disponibilità a consentire il trasferimento del plantigrado in strutture che eventualmente risultassero migliori per ospitarlo, qualora le proposte fossero ben documentate e tecnicamente valide. Rileviamo, in ogni caso, che ad oggi e come in passato, ai proclami non è seguita nessuna proposta concreta fattibile".

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