(di Pier David Malloni)
(ANSA) - ROMA, 19 AGO - Dengue, febbre gialla, febbre del
Nilo occidentale, chikungunya, zika e filariosi, fino ad
arrivare alla 'big killer' malaria: la lista delle malattie
trasmesse dalle zanzare è lunga, così come quella delle loro
vittime, con 750mila morti l'anno. Il 20 agosto nel mondo si
celebra il 'World Mosquito Day' proprio per attirare
l'attenzione sui rischi dovuti a questo animale, fra i più
letali per l'uomo.
La data scelta per la ricorrenza commemora Sir Ronald Ross,
che proprio in questo giorno del 1897 scoprì che è la zanzara
femmina a trasmettere la malaria, anche se poi fu un italiano,
Giovanni Battista Grassi, a dimostrare che solo le zanzare
Anopheles sono responsabili della trasmissione. Proprio questa
malattia è la principale trasmessa dall'insetto e secondo
l'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) ha causato nel 2017
435mila morti e 215milioni di casi nel mondo, concentrati in 11
Paesi, dieci dei quali in Africa più l'India.
L'Oms, ricorda un focus sul sito dell'Istituto Superiore di
Sanità, stima oggi che le malattie trasmesse da vettori come la
zanzara rappresentano il 17% di tutte le malattie infettive. "In
Italia - si legge - continuano ad essere presenti zanzare del
genere Anopheles, potenziali vettori di malaria, ma nell'ultimo
decennio le attività di sorveglianza si sono sviluppate anche
intorno alla Culex pipiens, poiché questa zanzara ha dato prova
di essere competente alla trasmissione del virus della febbre
del Nilo occidentale, innescando, ogni anno, focolai di
trasmissione e di malattia sia nell'uomo che nei cavalli in
diverse Regioni italiane e facendo diventare di fatto endemica
nel nostro Paese la malattia".
Questi numeri, secondo una stima della Fondazione Bell e
Melinda Gates, fanno della zanzara l'animale più letale per
l'uomo. Le zanzare uccidono ogni anno 725mila persone, molte di
più rispetto a serpenti (50mila) e cani (25mila), che seguono
nella classifica. Solo l'uomo è quasi altrettanto letale per se
stesso, ma il conto di omicidi e guerre si ferma a 425mila
vittime l'anno.
Alle tante armi finora sperimentate contro questi insetti,
recentemente si sono aggiunte le zanzare stesse: in tutto il
mondo sono in corso esperimenti che prevedono l'introduzione in
natura di esemplari resi sterili con modifiche al Dna o
attraverso radiazioni o l'esposizione a batteri per controllare
le popolazioni. (ANSA).