Sono stati raccolti finora circa 2.400 chilogrammi di rifiuti galleggianti, equivalenti al peso di 480mila sacchetti di plastica. Questi i risultati della prima parte della campagna 'Le nostre acque' di Coop in collaborazione con Lifegate, con la quale sono stati posizionati 12 dei 25 'seabin' - cioè dei cestini marini intelligenti che risucchiano i rifiuti - già posizionati.
La campagna, partita dall'Arno a Firenze e approdata come ultima tappa sul Lago Trasimeno in Umbria, ha toccato il mar Tirreno, il Ligure, l'Adriatico, la Darsena a Milano, il Lago Maggiore in Piemonte. Il secondo pezzo della campagna ripartirà la prossima primavera. L'obiettivo finale è di raggiungere 12.500 chilogrammi di rifiuti entro il 2021, pari al peso di 2,5 milioni di sacchetti di plastica.
Il 'seabin' - viene spiegato - galleggiando a pelo d'acqua cattura i rifiuti che incontra, dai più grandi fino alle microplastiche, mentre una piccola pompa espelle l'acqua filtrata; è in grado di lavorare 24 ore su 24, sette giorni su sette, pompa fino a 25mila litri d'acqua all'ora. In base alle stime sui casi precedenti, normalmente un 'seabin' raccoglie per il 70% rifiuti composti da materiali dannosi per l'ambiente come plastica, microplastiche, materiali metallici, mozziconi di sigarette, materiali assorbenti igienici e cotton fioc; un 20% di massa organica umida contaminata (legno, foglie, rami, pezzi di legno e alghe), e un 10% di massa organica umida non contaminata.
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