CANELLI (ASTI), 06 NOV - Tagliare i costi di produzione, iniziando dalla bolletta energetica. Ma anche scegliere le migliori varietà di uve e olive per resa e qualità, garantendo la massima trasparenza al consumatore. Sono solo alcuni dei vantaggi che si possono ottenere utilizzando i software intelligenti in campo, passando anche attraverso l'identità genetica, una sorta di prova del Dna delle materie prime utilizzate, frutto della ricerca del Cnr. Innovazione non è quindi solamente agricoltura di precisione, precisa Cia spiegando il progetto 'FiliereSmart' costruito insieme al Consiglio di ricerca, ma anche creare piattaforme condivise di Food integrity tracking per tracciare l'integrità del food & beverage lungo la distribuzione. Uno degli aspetti più interessanti del progetto sviluppato dal Cnr, è quello legato proprio al miglioramento della qualità e dei volumi prodotti, in una visione di sostenibilità economica e ambientale. Un sistema che guarda alla produzione ma anche al consumatore garantendogli di acquistare quello dichiarato in etichetta.
Sfruttando poi le potenzialità di alcune app gratuite e i social network, una piccola azienda può far conoscere facilmente i propri prodotti intercettando nuovi mercati; tutto questo, ricorda Cia, inimmaginabile fino a pochi anni fa, quando per allargare il giro d'affari era necessario un consistente impegno finanziario in termini di marketing, promozione e pubblicità.
In collaborazione con:
Cia Asti