Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Kafka, schizzi e testi inediti alla Biblioteca di Israele

Da una copia della Lettera al padre ai quaderni di esercizi in lingua ebraica

Aldo Baquis TEL AVIV

TEL AVIV - Quaderni con compiti in lingua ebraica, lettere personali, diari di viaggio, le bozze di racconti e anche schizzi e caricature che dimostrano un'innata dote grafica di Franz Kafka: questi alcuni dei tesori presentati oggi alla stampa dalla Biblioteca nazionale israeliana. Ne è venuta in possesso di recente dopo una estenuante battaglia legale, iniziata nel 2007 a Tel Aviv, passata per la Corte Suprema di Gerusalemme e ramificatasi anche in Germania ed in Svizzera.

"Se quei documenti non fossero giunti a Gerusalemme - ha affermato il direttore della Biblioteca, David Blumberg - c'era il rischio che si sarebbero volatilizzati per sempre", ossia che si sarebbero dispersi nei rivoli del mercato internazionale. Questo inestimabile tesoro letterario proviene dagli archivi dello scrittore Max Brod, amico intimo di Kafka. In punto di morte questi aveva ordinato che tutta la sua produzione fosse bruciata. Brod - in fuga dai nazisti - la portò invece a Tel Aviv e ne iniziò la pubblicazione. Lui stesso - ha rilevato Blumberg - non pensava affatto di aver tradito il volere dell'amico. "Per bruciare un archivio - diceva - basta un fiammifero. E se Kafka davvero lo avesse voluto, anche nelle sue condizioni di salute precarie, avrebbe potuto farlo da solo". Dai documenti presentati oggi a Gerusalemme emergono nuove informazioni sul lavoro di Kafka. Ci sono ad esempio tre versioni del racconto 'Preparativi di nozze in campagna': steso inizialmente su 58 pagine, fu condensato nella terza versione in sole cinque. C'è anche una delle copie della celebre 'Lettera al padre': in parte battuta a macchina, in parte scritta mano. A quanto risulta Kafka la consegnò alla madre, che però non la inoltrò al padre. "Un testo letterario molto commovente", ha osservato Blumberg.

Dagli archivi, conservati in quattro casseforti di una banca svizzera, Blumberg ha prelevato centinaia di documenti. Fra questi il diario di viaggio di una visita a Parigi compiuta da Kafka e Brod nel 1911. A catturare l'attenzione dei giornalisti israeliani sono stati comunque i quaderni in cui Kafka cercava di impadronirsi della lingua ebraica. In uno degli esercizi - affidatogli dalla maestra Pua Ben Tuvim, una ebrea dell'allora Palestina che studiava a Praga - egli descrisse in dettaglio, scrivendo in ebraico con lettere in stampatello, lo sciopero degli insegnanti di Gerusalemme del 1922. "Quegli insegnanti - scrisse - sono facili all'ira e difficili da accontentare". Secondo Blumberg questi ed altri scritti confermano l'interesse di Kafka verso l'ebraismo e verso gli albori del sionismo. La versatilità grafica di Kafka è stata inoltre testimoniata da una serie di schizzi e di caricature, in parte sconosciuti, da lui realizzati durante gli studi universitari. "Forse non era un Picasso - ha detto un esperto della Biblioteca - ma di certo aveva una buona mano". Parte dei documenti dovranno essere restaurati. Tutti saranno poi digitalizzati e messi sul web a disposizione del pubblico. Consentiranno così agli estimatori di Kafka e agli studiosi di approfondire le proprie conoscenze di uno dei maggiori scrittori del secolo scorso.

404 Not Found

404 Not Found


nginx
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA
Modifica consenso Cookie