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Vicepresidente Umbria, con 'deltaplano' Castelluccio ora riparte

'Più importante delocalizzazione cratere' sottolinea Paparelli

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"Il cosiddetto 'deltaplano' inaugurato a Castelluccio è la più importante tra le delocalizzazioni delle attività produttive e commerciali non solo del comune di Norcia ma dell'intero cratere sismico": lo ha sottolineato il vicepresidente della Regione e assessore allo Sviluppo economico, Fabio Paparelli, al termine dell'inaugurazione della struttura che ospiterà otto ristoranti, un bar e una società di servizi finalizzati alle attività di volo. "Questa opera - ha detto Paparelli all'ANSA - segna la ripartenza per molti operatori di Castelluccio che possono così rimanere a vivere qui. La realizzazione del 'deltaplano' è stata fortemente voluta dalla Regione, dal Comune e soprattutto dalla gente del posto. E' un'operazione che dà vita a una comunità, perché una comunità vive e rimane su un territorio se ha la possibilità di lavorarci e quindi avere un proprio sostentamento". Paparelli ha evidenziato che la "soluzione più semplice sarebbe stata quella di trasferire persone e attività lontano da questo borgo collocato a 1.500 metri di quota, con delle condizioni climatiche a tratti proibitive. "Abbiamo invece scelto un'altra strada - ha aggiunto -, quella che permette a questa gente di continuare a vivere qui e immaginare soprattutto il proprio futuro in questo luogo di assoluto pregio di cui ne sono custodì gli cittadini che vi abitano e vi lavorano tutti i giorni". In termini più ampi, l'assessore ha parlato anche di ciò che serve all'intera Valnerina umbra terremotata per tornare ad essere competitiva sui mercati del turismo. "Occorrono - ha concluso Paparelli - strutture sicure e servizi all'altezza".

In collaborazione con:
Assessorato Turismo Umbria

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