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Da Limes a Michelangelo autunno a Palazzo Ducale Genova

Mostre, incontri, dibattiti, concerti in streaming e in presenza

Genova ANSAcom

(di Chiara Carenini)

E' come sempre il 'Festival di Limes', giunto alla sua VII edizione, il cuore pulsante dell'autunno di Palazzo Ducale a Genova, punto culturale di riferimento nel panorama italiano. Il festival di Limes (16-18 ottobre, in presenza su prenotazione tramite sito palazzoducale.genova.it o cellulare 3356205050 e in streaming) ha quest'anno per titolo 'Occidenti contro - Realtà e finzioni di un'idea geopolitica nell'Europa virata' e incontrerà nella prima giornata le scuole (tra i relatori, il direttore del Festival Lucio Caracciolo, il responsabile delle relazioni internazionali di Limes Federico Petroni) e nel pomeriggio ospiterà il premier Giuseppe Conte a colloquio con Lucio Caracciolo sul tema 'L'Europa e l'Occidente secondo l'Italia'.
Nella tre giorni, il Festival affronta temi affascinanti e impegnativi come (sabato 17 ottobre) 'Le Europe nell'Europa virata: ricomposizioni geopolitiche dopo Brexit e Covid19' sul processo di ridefinizione degli equilibri intra-europei che sta cambiando il volto dell'Occidente, 'L'Italia, la Turchia e la spartizione del Mediterraneo' e 'Vecchia Europa vd Nuova Europa? Noi secondo gli Usa' cui partecipa, tra gli altri, l'analista geopolitico Jacob Shapiro e 'Papa Francesco è anti-americano?' (18 ottobre). Conclude il Festival 'Quale Europa conviene all'Italia' con, tra gli altri, Ilvo Diamanti e il ministro per gli affari europei Vincenzo Amendola. Introduce e modera Lucio Caracciolo.
Ma l'autunno del Ducale porta con sé anche le rassegne Cicli & Eventi (3 ottobre-21 novembre) dedicata a 'L'Oriente raccontato, immaginato, trasfigurato dall'Occidente' e soprattutto 'Scienza, guerra, società' (6-17 novembre, tre incontri e un dibattito pubblico sul legame tra ricerca e sviluppo militare e tecnologico. Dal 9 ottobre al 15 dicembre, in collaborazione con il Teatro Nazionale di Genova 'Genova e Giornalismo, incontri a tu per tu ci giornalisti e scrittori' e dall'8 ottobre al 6 novembre 'A partire da noi', curato dalla Società Italiana delle Storiche, incontri durante i quali si discuterà degli aspetti del lavoro di uno storico/storica come il rapporto con le fonti e la scrittura di un saggio in comparazione con il lavoro letterario e di fiction. Tra gli appuntamenti da non mancare 'Il potere delle parole' (4-25 novembre) che si propone di indagare l'adeguatezza e la capacità di resilienza della parola nei diversi ambiti del sapere, di discutere della sua primazia nell'efficacia di trasmettere il sapere e di verificare infine se le parole siano davvero così importanti. Tra i relatori Sandro Veronesi (4 novembre), Chiara Valerio (11 novembre), Roberto Piumini (18 novembre) e infine Antonio Forcellino (25 novembre). Il 9, 16 e 23 novembre la sala del Maggior Consiglio ospiterà 'Conversazioni sulla città del futuro' , l'evoluzione della città nella transizione post-pandemica. A discuterne tra gli altri il sindaco di genova Marco Bucci, la sociologa Saskia Sassen e il consigliere dell'Accademia della Crusca, linguista e docente Vittorio Coletti.
Palazzo Ducale vuol dire anche mostre come quella che, fino al 1 novembre, è possibile ammirare nel Sottoporticato: 'The art of Shepard Fairey', nome in codice Obey celebrato street artist famoso per 'Hope', il ritratto di Obama, ma anche 'L'Italia della Magnum, da Henry Cartier Bresson a Pellegrin (13 novembre-21 febbraio). Mostre che avranno il loro culmine in 'Michelangelo, divino artista', la straordinaria esposizione (divisa tra l'appartamento dogale e la Cappella) curata da Crisina Acidini con Alessandro Cecchi e Elena Capretti. In esposizione alcune delle opere più potenti del Grande Toscano tra cui due eccelse sculture in marmo (tra queste il Cristo Redentore).
Non manca la musica: oltre al Gimyf, La Giovine Orchestra Genovese, dal 21 novembre al 6 dicembre, dedica a Beethoven quattro concerti con le celebri Sinfonie e altrettanti convegni. 'Impararte' e Cream Café completano il programma.

In collaborazione con:
Palazzo Ducale Genova

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