Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Cosco lascia Genova: Spedizionieri, allarme massimo

Cosco lascia Genova

Cosco lascia Genova: Spedizionieri, allarme massimo

Aspi responsabile incuria, Mit incapace di pianificare

GENOVA, 03 luglio 2020, 13:03

Redazione ANSA

ANSACheck

Assemblea generale pubblica di Spediporto a Genova - RIPRODUZIONE RISERVATA

Assemblea generale pubblica di Spediporto a Genova - RIPRODUZIONE RISERVATA
Assemblea generale pubblica di Spediporto a Genova - RIPRODUZIONE RISERVATA

 "Il livello di allarme è massimo, la situazione è sfuggita al Mit per incapacità disarmante a pianificare e Aspi è responsabile dell'incuria della rete che va avanti da anni". Lo afferma Giampaolo Botta, direttore di Spediporto, l'associazione degli spedizionieri genovesi commentando l'iniziativa del colosso dello Shipping, Cosco, che ha sconsigliato i clienti di servirsi del porto di Genova che sta perdendo operatività a causa dei cantieri in autostrada .
    "Serve una soluzione efficace con impiego di risorse e uomini con centinaia di persone al lavoro giorno e notte per chiudere in fretta i cantieri o il danno per Genova e il Nord-Ovest sarà incalcolabile", dice Botta.
    "Siamo amareggiati dal fatto che la situazione delle autostrade liguri sta portando i grandi gruppi a rivedere il loro posizionamento: prima il crollo del Morandi, ora i cantieri per la messa in sicurezza delle gallerie e dei viadotti.  Purtroppo sta avvenendo quello che diciamo da tempo. Ci saranno danni grandissimi perché quando un operatore cambia il posizionamento su un porto farlo tornare indietro non è semplice". E il direttore di Spediporto sottolinea: " E se lo fa Cosco... un operatore radicato da tempo a Genova dove ha investito da decenni".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza