(ANSA) - STRASBURGO, 19 MAR - Il Cpt, organo anti tortura del
Consiglio d'Europa, denuncia gli atti di violenza a cui sono
soggetti i detenuti nelle prigioni romene, esprimendo "grande
preoccupazione per la situazione particolarmente allarmante nel
carcere di Galati" dove ha registrato anche un caso di abuso
sessuale. La denuncia è contenuta nel rapporto che il Cpt ha
redatto dopo la visita condotta nel febbraio 2018 ed è
corroborata da numerose prove raccolte dai membri dell'organo di
monitoraggio.
Il Cpt critica la risposta data dalle autorità romene, che
hanno negato i fatti, e chiede una inchiesta approfondita sulle
denunce ricevute nel carcere di Galati e di essere informata
entro 3 mesi sugli esiti. L'organismo del Consiglio d'Europa
chiede inoltre alle autorità di dissolvere i cosiddetti "gruppi
di intervento" che agiscono indossando passamontagna e a cui
sono attribuiti numerosi atti di violenza contro i detenuti.
"Dalle osservazioni effettuate dal Cpt nelle prigioni
visitate emerge che la presenza dei gruppi di intervento nei
corridoi serve a intimidire i detenuti e che il loro modo di
operare sembra dargli carta bianca nel mettere in atto una loro
propria forma di giustizia" si legge nel rapporto. (ANSA).
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