La macchina organizzativa del
Salone del Libro 2019, in programma dal 9 al 13 maggio, si
metterà in moto il 24 gennaio, giorno in cui sarà formalmente
assegnato dal ministero per i Beni e le Attività Culturali il
marchio al nuovo proprietario, l'associazione 'Torino, la città
del libro'. I timori dei piccoli editori, che hanno incontrato
oggi al Circolo dei Lettori il direttore Nicola Lagioia e i
rappresentanti dell'associazione, riguardano in particolare il
rischio che aumentino i costi di plateatico (spazio espositivo e
diritti connessi).
"Serve entusiasmo ma anche saper fare. Dobbiamo essere
operativi al più presto. Non possiamo arrivare in ritardo a un
appuntamento decisivo per il futuro del Salone del Libro di
Torino", spiega il coordinatore nazionale di Cna Editoria,
Simone Merlino. "La sostenibilità del Salone del Libro -
aggiunge Merlino - è legata al suo costo di partecipazione per
migliaia di piccoli editori italiani. C'è di mezzo l'anima
stessa del Salone che sono i piccoli editori".
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