Sarà una versione colorata e
giocosa la 'La Bohème' di Puccini ideata dal regista Augusto
Fornari e dal pittore Francesco Musante per il Teatro Carlo
Felice di Genova, in scena dal 13 al 15 dicembre e dal 27 al 29
dicembre. A presentarla il sovrintendente Claudio Orazi e il
direttore d'orchestra Andrea Battistoni. Una delle opere liriche
più popolari, ambientata in una Parigi di metà Ottocento, vedrà
protagonisti sul palco i giovani bohèmien, gli aspiranti artisti
sempre in bolletta che irromperanno nell'opera contaminando
musica e racconto teatrale con il loro modo di vivere
scapestrato e alla giornata. "M'è parso di ritrovare nei
meccanismi drammatici del capolavoro pucciniano il 'gioco' come
elemento propulsore - commenta Fornari - il gioco 'serio',
quello dei bambini che va fino in fondo irridendo fame, freddo,
povertà, ricchezza, borghesia, e che vorrebbe sgambettare la
morte". "Ci sarà un bellissimo allestimento, con una bellissima
compagnia di canto che si alternerà sul palcoscenico", dice
Orazi.
"E' una delle opere più eseguite in assoluto al mondo, La
Bohème è un miracolo di realismo - evidenzia Battistoni - le
frasi del libretto abbinate alla cadenza musicale che Puccini
gli ha dato sono di tale uso comune oggi che tutti noi
continuiamo a citare continuamente l'opera parlando ogni giorno
oggi".
"Con il Natale arriva La Bohème, in vista della fine
dell'anno ci sarà ancora il balletto sul ghiaccio di San
Pietroburgo con la Cenerentola, poi un concerto di Capodanno e
con l'anno nuovo torna il barbiere di Siviglia", ricorda Orazi.
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