Alcuni dei figli migliori del '900,
da Miller e Bergman a Prévert e Hare; le parole dei classici,
tra Shakespeare, Molière, Ibsen e Goethe, senza dimenticare le
inquietudini contemporanee dei giovani autori. E poi i volti
amati dal pubblico, Elena Sofia Ricci, Alessandro Haber, Lunetta
Savino, Emilio Solfrizzi, e i vecchi leoni del teatro, da Mauri
e Sturno a Lavia, da Pagni e Orsini, accanto a registi come
Konchalovsky, Muscato, Cappuccio, Pugliese. È un cartellone
ricchissimo quello che Luca Barbareschi ha confezionato per la
prossima stagione dell'Eliseo, del Piccolo e dell'Off, i teatri
che dirige a Roma da quattro anni. "Tutta un'altra città" è il
claim scelto per definire quello che a partire da settembre
accadrà in via Nazionale: "Questo è un titolo provocatorio,
perché Roma è una città affaticata", ha detto ieri sera,
raccontando la prossima stagione in una
presentazione-spettacolo, "abbiamo creato qui una piccola città
che funziona, sperando che la cultura faccia da collante".
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