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All'Eliseo mondo da Shakespeare a Ibsen

All'Eliseo mondo da Shakespeare a Ibsen

Barbareschi, Roma affaticata, qui da noi c'è un'altra città

ROMA, 24 maggio 2019, 09:45

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Alcuni dei figli migliori del '900, da Miller e Bergman a Prévert e Hare; le parole dei classici, tra Shakespeare, Molière, Ibsen e Goethe, senza dimenticare le inquietudini contemporanee dei giovani autori. E poi i volti amati dal pubblico, Elena Sofia Ricci, Alessandro Haber, Lunetta Savino, Emilio Solfrizzi, e i vecchi leoni del teatro, da Mauri e Sturno a Lavia, da Pagni e Orsini, accanto a registi come Konchalovsky, Muscato, Cappuccio, Pugliese. È un cartellone ricchissimo quello che Luca Barbareschi ha confezionato per la prossima stagione dell'Eliseo, del Piccolo e dell'Off, i teatri che dirige a Roma da quattro anni. "Tutta un'altra città" è il claim scelto per definire quello che a partire da settembre accadrà in via Nazionale: "Questo è un titolo provocatorio, perché Roma è una città affaticata", ha detto ieri sera, raccontando la prossima stagione in una presentazione-spettacolo, "abbiamo creato qui una piccola città che funziona, sperando che la cultura faccia da collante".
   

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