Chiusura in calo per Piazza Affari
(-0,61% a 22.351 punti), maglia nera in Europa, tra scambi in
ripresa per 2,11 miliardi di euro. In rialzo lo spread a 132,8
punti, mentre il greggio ha allungato il passo (Wti +1,45%). In
luce Bper (+1,33%), su ipotesi di aggregazione con Ubi (-1,73%).
L'attesa per la trimestrale ha spinti su nuovi massimi
Mediobanca (+0,95% a 10,66 euro), mentre il prezzo del greggio
ha scaldato Eni (+0,85%), ma non Saipem (-1,61%), che diffonde
domani la trimestrale prima dell'apertura della borsa. In arrivo
anche i conti di Stm (-2,84%), che si è mossa in linea con agli
altri tecnologici europei dopo le stime di Texas Instruments
sull'intero esercizio. Sotto la parità Pirelli (-2%),
penalizzata dalle stime di Nokian. Segno meno per Fca (-0,67%),
Ferrari (-2,28%), Juventus (-2,36%) e Amplifon (-2,73%). Sprint
di Mondadori (+3,8%), che ha ricevuto un'offerta su 5 periodici
dall'editore de La Verità.
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