Gli obiettivi sugli investimenti
posti con la manovra "sono irrealizzabili" senza un intervento
per "snellire le procedure" in modo che le risorse "si
trasformino subito in cantieri sul territorio". A dirlo il
presidente dell'Ance Gabriele Buia in audizione sulla manovra.
Gli investimenti in infrastrutture, osserva "diventano una
condizione necessaria per il rispetto delle previsioni del
Governo" ma "le risorse stanziate" - che rappresenterebbero una
"prima inversione di tendenza, +15% dopo il -5% del 2017 e il
-2% del 2018" - sono destinate a rimanere mere postazioni
contabili e non produrranno alcun effetto in termini di spesa
effettiva perché si scontreranno con procedure che bloccano la
realizzazione di qualsiasi iniziativa, seppur finanziata". Per
questo l'Ance chiede una "incisiva azione di semplificazione e
accelerazione". Allo stesso modo, "le fondamentali misure che
offrono maggiore capacità di spesa agli enti territoriali
rischiano di non produrre effetti" se non bene "indirizzate".
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