(ANSA-XINHUA) - PECHINO, 6 APR - Nei primi tre mesi del 2020,
il servizio ferroviario commerciale tra la Cina e l'Europa ha
aumentato sia i viaggi che il volume dei carichi in consegna
rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, dimostrandosi un
importante veicolo di trasporto internazionale per le forniture
sanitarie necessarie al contenimento della pandemia di COVID-19.
Secondo i dati diffusi dalla China State Railway Group Co.
Ltd., nel primo trimestre di quest'anno, i treni merci tra Cina
ed Europa hanno effettuato 1.941 viaggi, trasportando 174.000
TEU (unità equivalenti a 20 piedi) di prodotti, in aumento
rispettivamente del 15% e del 18% su base annua.Soltanto a
marzo, i convogli in
transito su queste tratte hanno effettuato 809 viaggi e
trasportato 73.000 TEU di merci, segnando in un solo mese il
massimo storico in entrambi questi dati.
Constatando come questo servizio ferroviario commerciale sia
suddiviso in vari segmenti e non necessiti della quarantena del
personale coinvolto, la società cinese ne sottolinea
l'importante ruolo assunto come canale logistico dedicato a
garantire sia scambi regolari tra la Cina e l'Europa che il
trasporto delle forniture necessarie al contenimento
dell'epidemia.
Dal 21 marzo, data di partenza del primo treno con a bordo
aiuti sanitari, sino alla fine del mese, il servizio ferroviario
commerciale tra Cina ed Europa ha consegnato 333.800 carichi di
forniture mediche al vecchio continente, pari a un totale di 494
tonnellate.
La maggior parte dei treni era diretta in Italia, Germania,
Spagna, Repubblica Ceca, Polonia, Ungheria e Paesi Bassi.
Avviato nel 2011, il servizio ferroviario tra Cina ed Europa
è considerato una parte significativa dell'iniziativa Belt &
Road, volta a incrementare gli scambi tra Pechino e il vecchio
continente.(ANSA-XINHUA)