(XINHUA) - PECHINO, 14 DIC - La fase uno dell'accordo
commerciale tra Cina e Stati Uniti dovrebbe far aumentare
ulteriormente la cooperazione agricola bilaterale e rafforzare
il ruolo dell'agricoltura come pilastro delle relazioni
bilaterali tra i due Paesi. Lo ha detto ieri un funzionario di
Pechino.
Nel corso di un incontro con i media, il vice ministro
dell'Agricoltura e degli Affari Rurali cinese, Han Jun, ha
commentato la fase uno dell'accordo commerciale tra Pechino e
Washington spiegando che una volta che il patto sarà effettivo
le esportazioni agricole della Cina e le importazioni dagli
Stati Uniti aumenteranno.
Han ha sottolineato che gli Stati Uniti hanno dato il via
libera all'esportazione, dalla Cina verso il proprio paese, di
pere, arance e datteri freschi. Il vice ministro ha aggiunto che
Washington si è anche impegnata a revocare alcune restrizioni
sui prodotti ittici cinesi.
"Di alcune di queste questioni abbiamo discusso per più di 10
anni, questa volta abbiamo finalmente fatto progressi
sostanziali", ha detto Han.
Il funzionario ha spiegato che, una volta che l'accordo sarà
entrato in vigore, la Cina aumenterà le importazioni dagli Stati
Uniti di prodotti agricoli come soia, maiale, pollame, grano e
mais.
Han ha aggiunto che il paese garantirà la sicurezza
alimentare e la produzione di cereali essenziale
all'autosufficienza.
Stando a quanto riportato in una dichiarazione pubblicata da
Pechino ieri sera, Cina e Stati Uniti hanno concordato il testo
della fase uno dell'accordo economico e commerciale fondato sul
principio di uguaglianza e rispetto reciproco.
Il testo si articola in nove capitoli: la prefazione, diritti
di proprietà intellettuale, trasferimento di tecnologia,
prodotti alimentari e agricoli, servizi finanziari, tasso di
cambio e trasparenza, espansione commerciale, valutazione
bilaterale e risoluzione delle controversie e disposizioni
finali. (XINHUA)