Promuovere le occasioni di praticare sport e favorire i rapporti sociali e l'inclusione, valori di cui Poste italiane da sempre si fa promotrice. Questo l'obiettivo che ha portato a costituire la Nazionale di Poste italiane: il calcio diventa quindi un fattore di aggregazione e di coinvolgimento, per facilitare la conciliazione tra vita professionale e privata, tra colleghi provenienti da diverse aree territoriali facendo "squadra" anche fuori dal lavoro.
La Nazionale di Poste Italiane, che oggi è stata presentata in occasione della seconda edizione del Festival dello sport di Trento, nasce lo scorso ottobre da un'idea di Giuseppe Lasco, vice direttore generale di Poste italiane. "La squadra ha soprattutto una finalità benefica, ovvero andare in alcuni territori affrontando altre nazionali, come quella dei cantanti e quella dei sindaci, per poi portare benefici nel luoghi in difficoltà", spiega Paolo Iammatteo, responsabile comunicazione di Poste italiane. Sono state 621 le iscrizioni raccolte sulla rete intranet aziendale e 61 i colleghi che hanno partecipato all'ultima giornata di provini tenutasi a Roma. A selezionare i 30 giocatori della rosa definitiva e a guidare la squadra è stato chiamato Angelo Di Livio, campione della Juventus e della Nazionale italiana. "Abbiamo già fatto passi importanti in avanti anche se la squadra è nata da poco. Ma il nostro obiettivo è quello di pensare soprattutto al sociale. Andiamo in giro per cercare di raccogliere fondi e questo mi piace sempre sottolinearlo", commenta l'ex campione bianconero.
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