"Penso, spero, mi auguro che non
implichi un ulteriore rallentamento su un percorso già di per sé
complesso ma che sembrava andasse verso la conclusione". Così il
presidente del Coni Giovanni Malagò, sugli sviluppi
dell'inchiesta sullo stadio della Roma che ha visto l'arresto,
tra gli altri, anche il presidente dell'Assemblea Capitolina
Marcello De Vito. "Sono geneticamente e culturalmente un
garantista -ha detto Malagò- mi auguro e spero che al più presto
si possa chiarire la propria innocenza e non colpevolezza. Dico
che è stato fatto un errore clamoroso a non portare avanti la
candidatura di Roma alle Olimpiadi. Mi sembra che anche De Vito,
come altri, lo abbia riconosciuto, gli avevo detto 'tenetevi una
fessura aperta'. Fa abbastanza riflettere che a distanza di due
anni ci ritroviamo con la possibilità di portare i Giochi a
Milano e con questa vicenda qui a Roma che si commenta da sola.
Fermo restando che sono tra coloro che sperano che tutto si
risolva senza colpe e senza strumentalizzare".
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