Primo incontro, a Roma, del tavolo di
lavoro sul calcio paralimpico che deve affrontare gli aspetti
tecnici del trasferimento alla Divisione calcio paralimpico e
sperimentale della Figc delle attività ora gestite da diverse
federazioni paralimpiche, così come previsto dal protocollo
d'intesa tra Comitato italiano paralimpico e Federcalcio. Alla
riunione, nella sede del Cip, hanno preso parte i presidenti
Luca Pancalli e Gabriele Gravina e i rappresentanti di Fisdir,
Fispic e Fispes, federazioni in cui è attualmente disciplinato
il calcio paralimpico.
"L'incontro è stato l'occasione per rinnovare la sensibilità e
la disponibilità della Figc verso il mondo paralimpico - ha
detto Gravina - Il calcio è uno, senza distinzione, per questo
siamo impegnati nel completare un processo ambizioso rispettando
le esigenze regolamentari, sportive e sanitarie. Grazie al
contributo prezioso di Franco Carraro vogliamo mettere il calcio
a disposizione del movimento paralimipico perché ne riconosciamo
la straordinaria valenza".
"Abbiamo avviato questo percorso consapevoli della
complessità della sfida. Il calcio paralimpico è un mondo
articolato, ricco di valori e competenze - le parole di Pancalli
-. e Oggi abbiamo aggiunto un tassello importante verso la
realizzazione di un progetto che può diventare un modello di
riferimento a livello internazionale Abbiamo schierato la
migliore squadra possibile per trasformare un sogno in realtà".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA