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Naufragio nella Manica, 7 vittime tra cui tre bambini

Naufragio nella Manica, 7 vittime tra cui tre bambini

E' il bilancio più grave nel canale. Decimata famiglia curda

LILLE, 29 ottobre 2020, 16:46

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Sale il bilancio di un naufragio di migranti avvenuto nel Canale della Manica martedì scorso: tre persone risultano disperse, tra loro un bambino di appena un anno, mentre i corpi di due bambini e due adulti erano stati rinvenuti due giorni fa nei pressi di Dunkerque, nel nord della Francia. Distrutta un'intera famiglia curdo iraniana. Con un totale di sette morti, di cui tre dispersi, il naufragio rappresenta quello con il maggior numero di vittime migranti mai avvenuto nel Canale della Manica, che si conferma come una delle rotte più pericolose per le persone in fuga da guerre e povertà.
    I 4 corpi recuperati nei giorni scorsi e identificati nelle scorse ore sono risultati appartenere a un uomo di 35 anni, una donna di 32 anni e due loro figli, una bambina di 8 anni e un bambino di 6, tutti appartenenti a una stessa famiglia originaria di Sardasht, nell'Iran occidentale, ha precisato il procuratore di Dunkerque. Alcuni passeggeri superstiti avevano denunciato nel giorno stesso del naufragio la scomparsa del loro figlio più piccolo, di appena un anno. L'identità delle vittime è stata confermata da un parente stretto che vive in Francia, sentito dalla polizia di frontiera. L'inchiesta, subito avviata, ha anche confermato che gli altri due corpi appartenevano a due passeggeri uomini, di cui non è stato possibile stabilire l'identità. La maggior parte dei passeggeri a bordo, secondo le testimonianze, era composta da curdi, iraniani e iracheni.
   
   

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