Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

'Racket' case Firenze, 15 a processo

'Racket' case Firenze, 15 a processo

Immobili erano occupati abusivamente e affittati in nero

FIRENZE, 17 gennaio 2019, 19:39

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Quindici persone rinviate a giudizio dal gup Fabio Frangini nell'ambito dell'inchiesta della procura di Firenze su un presunto racket di appartamenti di proprietà dell'Inps in uno stabile in via Monteverdi, nel capoluogo toscano. A processo anche un dipendente Inps all'epoca dei fatti, il custode delle abitazioni. La prima udienza del processo è stata fissata per il 12 aprile.
    Al centro delle indagini, coordinate dal pm Gianni Tei e condotte dai carabinieri, un'organizzazione che avrebbe gestito cinque appartamenti di proprietà Inps ma occupati abusivamente e affittati a nero. In particolare due fratelli calabresi, gestori di fatto di una cooperativa edile, impiegavano operai romeni che sottopagavano a cui davano in locazione le case occupate trattenendo il costo degli affitti dalla paga. In questo modo sarebbero riusciti ad accaparrarsi ingenti somme di denaro ricorrendo in alcuni casi anche a violenza e intimidazioni come distacco di luce, gas e acqua e danni ad auto.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza