Chiesta una perizia
per incapacità di intendere e di volere per don Euro, al secolo
don Luca Morini, l'ex parroco della diocesi di Massa alla sbarra
in un processo aperto oggi per estorsione, autoriciclaggio,
detenzione di droga e sostituzione di persona. La richiesta è
della difesa e i giudici si sono riservati di decidere la
prossima udienza del 17 luglio. Contro Morini si sono costituti
parte civile quattro giovani escort, con i quali l'ex parroco,
fingendosi facoltoso magistrato, aveva intrattenuto rapporti
sessuali. Don Euro finì dentro uno scandalo per la
frequentazione di giovani escort, cene, viaggi, trattamenti
estetici in costose spa, ampia disponibilità di denaro e un
tenore di vita lontano da quello consono a un parroco. E'
imputato pure di estorsione poiché avrebbe costretto a dargli
denaro anche il vescovo Giovanni Santucci. La diocesi, secondo
le indagini, avrebbe pagato a don Morini la colf e un
appartamento dove andò a vivere.
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