La prima delle
due prove cronometrate in vista della discesa mondiale uomini di
domenica è stata dominata dalle polemiche sulla tracciatura.
"Troppo lenta per le troppe porte. In discesa le porte devono
esser aperte e non girare", ha detto un arrabbiato azzurro
Dominik Paris. Come lui la pensano anche il campione svizzero
Beat Feuz e molti altri atleti che hanno chiesto alla Fis di
rivedere la tracciatura per la prova di domani.
Sotto accusa è finito soprattutto il tratto precedente e
successivo al micidiale salto Vertigine. Sono pendenze
fortissime che, come già in superG, si è cercato di addolcire
costringendo gli atleti a curvare molto e dunque a rallentare.
Ma la forza centrifuga è comunque fortissima. Moltissimi atleti
- tra cui Paris - hanno così saltato una o più porte. Il
tracciatore - spinto evidentemente da ragioni di sicurezza
tradotte però fosse in modo eccessivo - è addirittura il
delegato tecnico Fis, l'austriaco Hannes Trinkl, un ex atleta.
Ora si vedrà se la Fis adotterà delle modifiche.
Il più veloce è stato comunque, in 1.42.36, l'austriaco Max
Franz davanti al suo connazionale Otmar Striedinger in 1.42.56
ed al francese Johan Clarey in 1.42.57.
Miglior azzurro Matteo Marsaglia con il 9/o tempo in 1.42.91.
Decisamente più indietro o squalificati per salto di porta gli
altri.
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