Ricostruzione di un maso
rispettosa del paesaggio e dell'identità del luogo
caratteritzzato da una vista unica sul gruppo dell'Ortles, per
favorire l'attività contadina e il turismo dolce. Così si può
definire l'idea di ricostruire maso Rumwald, posizionato a Solda
di Dentro nel comune di Stelvio nel territorio del parco
nazionale dello Stelvio, dove vigono misure restrittive per
l'attività edilizia.
Kornelia Tischler, nuova proprietaria del maso, oggetto di un
incendio nel 2006, da qualche tempo coltiva i prati di
pertinenza e ha scoperto il valore della vita in un'area
protetta, tanto da decidersi per la sua ricostruzione.
L'intenzione era di ricostruire il maso mantenendo la struttura
originaria, senza utilizzare altra superficie. In pratica: una
stalla, e un edificio residenziale dotato anche di alloggi per
le "vacanze al maso", una locanda e parcheggi per gli ospiti.
Assieme al progettista e in accordo con il Comune di Stelvio
e l'ufficio del parco nazionale dello Stelvio la proprietaria,
trattandosi di un progetto in un'area sensibile dal punto di
vista ambientale, ha deciso di avvalersi della consulenza del
Comitato per l'edilizia e il paesaggio. "È veramente esemplare
fare un investimento nell'area del Parco nazionale dello
Stelvio, dove ogni singolo luogo è di particolare pregio e
presenta un'elevata qualità di vita", afferma l'assessora
provinciale alla tutela del paesaggio e sviluppo territoriale in
merito all'iniziativa.
Costruire con qualità è un obiettivo condiviso dall'assessora
che aveva trovato unità di intenti con i membri del Comitato in
occasione di un primo incontro avvenuto nel febbraio scorso. Il
Comitato provinciale per la cultura edilizia ed il paesaggio
garantisce a Comuni, privati cittadini e uffici provinciali un
servizio di consulenza e di sostegno alla decisione, che viene
prestato su richiesta volontaria. L'obiettivo è favorire la
qualità del costruire nel paesaggio e promuoverne la
divulgazione. La consulenza da parte di esperti nella prima fase
di progettazione consente, infatti, di conservare e valorizzare
i beni sottoposti a tutela e favorisce l'aumento della qualità
degli interventi nel paesaggio e dell'architettura stessa.
Per il 2019 sono membri effettivi del Comitato provinciale
per la cultura edilizia ed il paesaggio gli architetti Armando
Ruinelli di Soglio, Svizzera, Lilli Licka di Vienna, Austria, e
Sebastiano Brandolini di Milano, Italia.
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