Hamas ha poi detto di "rigettare" la decisione di Abu Mazen che "indica la profondità della crisi all'interno della leadership dell'Autorità, il suo distacco dalla realtà, e l'ampio divario tra questa e il nostro popolo, le sue preoccupazioni e aspirazioni, il che è confermato dalle opinioni della stragrande maggioranza del nostro popolo che ha espresso il proprio parere perdita di fiducia in queste politiche e tendenze". Secondo la fazione islamica "la massima priorità nazionale ora è affrontare la barbara aggressione sionista e la guerra di sterminio e di fame che l'occupazione sta conducendo contro il nostro popolo nella Striscia di Gaza, e affrontare i crimini dei suoi coloni in Cisgiordania e a Gerusalemme occupata". (ANSAmed).
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