Quotidiano Energia - Con le quotazioni dei prodotti petroliferi in Mediterraneo che venerdì sono crollate a causa dei timori per la diffusione della variante Omicron, le compagnie continuano per il momento a lasciare invariati i prezzi raccomandati dei carburanti. Di conseguenza i prezzi praticati sul territorio risultano sostanzialmente stabili, registrando solo piccoli assestamenti al ribasso.
Più nel dettaglio, in base all'elaborazione di Quotidiano Energia dei dati alle 8 di ieri comunicati dai gestori all'Osservaprezzi carburanti del Mise, il prezzo medio nazionale praticato della benzina, in modalità self, resta a 1,746 euro/litro con i diversi marchi compresi tra 1,739 e 1,760 euro/litro (no logo 1,733). Il prezzo medio praticato del diesel, sempre self, va a 1,611 euro/litro (venerdì 1,612), con le compagnie posizionate tra 1,608 e 1,620 euro/litro (no logo 1,603).
Quanto al servito, per la benzina il prezzo medio praticato è a 1,884 euro/litro (venerdì 1,885) con gli impianti colorati che mostrano prezzi medi praticati tra 1,821 e 1,960 euro/litro (no logo 1,782). La media del diesel servito va a 1,757 euro/litro (venerdì 1,758) con i punti vendita delle compagnie con prezzi medi praticati compresi tra 1,694 e 1,825 euro/litro (no logo 1,653).
I prezzi praticati del Gpl vanno da 0,832 a 0,850 euro/litro (no logo 0,822). Il prezzo medio del metano auto infine si posiziona infine tra 1,653 e 1,844 (no logo 1,608), con il valore massimo in crescita.