- Arriva l'autunno e l'andamento meteo ricorda che la situazione delle risorse idriche in Italia rimane sempre la stessa, con il 10% dei bacini interrito, 16 invasi incompiuti e altri 23 da realizzare. Lo fa sapere l'Anbi il presidente dell'Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue, Francesco Vincenzi, in occasione del report settimanale dell'Osservatorio sulle Risorse Idriche che monitora l'andamento dal Nord al Sud.
"Bisogna pensare che in Italia - spiega il direttore generale Anbi, Massimo Gargano - la potenzialità di accumulo idrico in 90 bacini è limitata, perché il 10,7% della capacità è interrata per la presenza di oltre 72 milioni di metri cubi di detriti".
Da qui la proposta di una pulizia straordinaria con una spesa di circa 291 milioni di euro, in gradi di attivare quasi 1.500 posti di lavoro. Quanto ai 16 invasi da completare i Consorzi di bonifica ed irrigazione hanno progetti definitivi ed esecutivi, ossia cantierabili, per realizzare ulteriori 23 bacini in tutta Italia. "È una capacità operativa - conclude Gargano - che mettiamo al servizio del Paese, l'economia dei territori e l'occupazione attendono risposte concrete". (ANSA).