ROMA - La Spagna è il primo paese Ue a recepire la direttiva contro le pratiche commerciali sleali nel settore agro-alimentare approvata a Strasburgo nel marzo 2019.
Il decreto legge, che sarà firmato in questa settimana, lo renderà direttamente applicabile a differenza dell'Italia, dove il provvedimento è ancora in attesa di recepimento da parte del Parlamento e che comunque prevede un iter più lungo. Lo fa sapere all'ANSA il coordinatore S&D alla commissione Agricoltura del Parlamento europeo, Paolo De Castro relatore della direttiva, al termine di una bilaterale con il ministro dell'Agricoltura spagnolo, Luis Planas, sulla riforma della Politica agricola comune sulla quale c'è stata un'ampia convergenza di vedute.
La direttiva europea contiene diverse misure per proteggere gli agricoltori dalle pratiche commerciali sleali da parte degli acquirenti e dei distributori. Si va dai ritardi nei pagamenti per i prodotti consegnati alle cancellazioni unilaterali tardive o modifiche retroattive dell'ordine, dal rifiuto di firmare un contratto scritto con il fornitore all'uso improprio di informazioni riservate.