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Il poliambulatorio che offre cure ai più fragili

A Santhià, in provincia di Vercelli, grazie ai fondi dell’8xmille alla Chiesa cattolica, è nato il Poliambulatorio Caritas gestito dalla Fondazione “Amos più”. Si prende cura della salute di chi non può aspettare né rivolgersi alla sanità privata, soprattutto gli anziani.

Prenotare la visita da un cardiologo o un ortopedico senza avere la preoccupazione di intaccare un bilancio familiare già precario e senza neanche dovere fare la coda nelle liste d’attesa che spesso caratterizzano alcuni centri del servizio sanitario nazionale. A Santhià, in provincia di Vercelli, è possibile grazie ad una iniziativa della Caritas diocesana, attraverso la Fondazione “Amos più’ – Obiettivo Salute Ets”.

 

Le cure sanitarie, indispensabili proprio come il cibo o la casa, vengono talvolta rinviate dalle famiglie più fragili per la difficoltà ad accedere a prestazioni specialistiche gratuite e in tempi certi. È una delle preoccupazioni che la Chiesa cattolica ha deciso di affrontare attraverso l’8xmille, per il quale basta solo una firma nella propria dichiarazione dei redditi. Una firma che però può fare la differenza, come sottolineano gli anziani assistiti dal centro di Santhià.

CEI 2024: S1 citazione 1a © Ansa

“Offriamo un'alternativa al servizio sanitario nazionale accorciando i tempi delle prestazioni necessarie”, spiega Carlo Greco, direttore della Caritas di Vercelli.

“La Fondazione – sottolinea ancora il direttore della Caritas - ha svolto negli anni un ruolo fondamentale per sopperire ad alcune carenze istituzionali, con l’obiettivo di aiutare gli ammalati con basso reddito o nullo, in collaborazione con l’Asl del territorio di Vercelli, in particolare in seguito al periodo della pandemia, trasportandoli gratuitamente presso le strutture ospedaliere per le visite mediche e le cure, alleviando anche il carico sui caregiver. Da questo progetto nasce nel 2022 l'idea di poter consentire un'alternativa al Servizio Sanitario Nazionale, sempre più congestionato dall’afflusso di richieste, accelerando così i tempi delle prestazioni necessarie a persone in difficoltà economica e con una condizione di salute vulnerabile che non possono permettersi di accedere alle cure della sanità privata”.

 

La nuova frontiera dell’assistenza passa dunque anche attraverso i medici e infermieri volontari. A Santhià il servizio della Caritas ha in carico, per esempio, diversi pazienti oncologici. Ma è possibile anche effettuare visite mediche specialistiche (cardiologia, ortopedia, neurologia, endocrinologia, diabetologia, dermatologia, chirurgia, fisiatria), usufruire di un consulto psicologico giovanile, una delle nuove emergenze sociosanitarie, e di progetti per malati affetti da Alzheimer e perdita della memoria oltre al trasporto malati per le visite oncologiche.

CEI 2024: S1 citazione 2 © Ansa

Il poliambulatorio è attivo tre giorni a settimana e svolge gratuitamente attività di assistenza e di servizio medico.

Si presenta come un vero e proprio poliambulatorio, con una sala d’attesa e il display che regola le visite. Oltre ai medici volontari, ci sono giovani che sostengono i pazienti nelle loro più diverse necessità. I destinatari delle attività sono persone ammalate o indigenti, anziani in particolare, in uno stato di vulnerabilità economica e sociale. “Qui trovo le medicine ma anche compagnia quando ne ho bisogno”, confida un’anziana in attesa della sua visita medica. Il progetto è stato realizzato anche in collaborazione con i medici di famiglia.

 

“Il successo del nostro progetto - conclude il direttore della Caritas locale - si basa, soprattutto, su tre elementi: il prezioso contributo dell’8xmille alla Chiesa cattolica, la forza del volontariato e la sensibilità degli specialisti. Grazie ai nostri volontari e alla risposta concreta di medici e infermieri riusciamo a garantire con continuità assistenza ai più vulnerabili che trovano, nel Poliambulatorio, un punto di riferimento per la loro salute”.

 

Il progetto nel 2023 è stato sostenuto con 108mila euro dei fondi dell’8xmille. Ogni mese sono 130 le prestazioni effettuate tra visite e trasporti (perché i pazienti in difficoltà vengono accompagnati alle visite e riportati poi nelle loro abitazioni), dieci i medici specialisti, una sessantina i volontari.

 

Guarda il video:
Progetto 8xmille – Un poliambulatorio medico per fragili e bisognosi. - Santhià (VC)

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