Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Mazzocca, mai inceneritori in Abruzzo

rifiuti

Mazzocca, mai inceneritori in Abruzzo

Sottosegretario, differenziata cresce, il 4 a Roma da Costa

PESCARA, 19 novembre 2018, 14:19

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Dannosa, inutile e improponibile dal punto di vista ambientale, in Abruzzo, la realizzazione di un termovalorizzatore. In regione è in vigore il nuovo Piano di gestione dei rifiuti, che esclude in modo categorico la costruzione di un inceneritore in virtù dell'aumento della differenziata". Lo afferma il sottosegretario regionale, Mario Mazzocca, illustrando i dati della differenziata, che è arrivata al 62%, con +16% dal 2014 ad oggi. Il Piano elaborato dalla Giunta regionale di Centrosinistra non prevede impianti di termovalorizzazione. Quel provvedimento fu impugnato dal Governo Renzi, proprio "perché non prevedeva inceneritori" e si attende ora il pronunciamento della Corte Costituzionale. Mazzocca, in tal senso, si definisce "fiducioso". Il 4 dicembre incontrerà il ministro dell'Ambiente a Roma. La differenziata, in Abruzzo - ha illustrato il sottosegretario in conferenza stampa - passa dal 55,98% del 2017 al 61,88% del primo semestre 2018. Un ritmo di crescita "esponenziale", secondo Mazzocca, considerato che il dato di partenza era del 46,12%, mentre ora l'obiettivo del 65% entro il 2020 è "a portata di mano e raggiungibile già nel prossimo anno". Oltre la metà dei Comuni abruzzesi, nel 2017, stando ai dati, ha raggiunto o superato la soglia del 65%, mentre quelli con raccolta inferiore al 15%, in quattro anni sono scesi da 60 a 18. Tra i comuni virtuosi con popolazione superiore a 20mila abitanti sono oltre la soglia del 69% Lanciano, Giulianova, Ortona, Roseto e Francavilla. Sotto il 40% invece Pescara, L'Aquila, Sulmona e Montesilvano che accusano un grave ritardo. "Bisogna passare dalla raccolta stradale dei rifiuti al porta a porta - sottolinea Mazzocca - Dove ciò è stato fatto i risultati sono eccellenti, anche in funzione di una maggiore qualità e accuratezza della selezione dei materiali che poi possono essere più facilmente avviati al riciclo". Annunciata, inoltre, una rimodulazione di somme derivanti da economie, che saranno investite nel finanziamento degli impianti di Atri, Bellante, San Vito, Tollo, Orsogna, Capistrello (totale 1,3 milioni di euro), nelle Piattaforme Ecologiche di Avezzano (200mila euro) e Alanno (189.303 euro), negli impianti per il 'Compostaggio di Comunità' (800.000 euro), nei 'Centri di Raccolta EcoBank' (un milione di euro). Sugli ultimi due interventi ci saranno dei bandi finalizzati a favorire la realizzazione di piccoli impianti per l'autocompostaggio, destinati ai centri delle Aree Protette abruzzesi, e per l'installazione, nei pressi di centri commerciali nei Comuni con popolazione superiore ai 20mila abitanti, di attrezzature meccaniche 'EcoBank' alle quali conferire lattine o bottiglie di plastica. Realizzata, poi, una piattaforma informatica, nell'ambito dell'attività del 'Centro del riuso sociale', grazie alla quale i Comuni aderenti avranno uno spazio a disposizione dove i 'donatori' potranno inserire le foto degli oggetti da donare e il comune potrà farli avere alle organizzazioni del terzo settore che ne faranno richiesta.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza