EF Solare Italia, primo operatore di
fotovoltaico in Italia controllato al 70% da F2i e partecipato
al 30% da Crédit Agricole Assurances, ha presentato un nuovo
modello di agro-fotovoltaico "a consumo di terreno nullo". Il
prototipo, spiega una nota, è stato presentato nel corso di un
convegno a Scalea. Il nuovo modello è composto da strutture ad
inseguimento solare che sono infisse al suolo senza l'utilizzo
di fondazioni in cemento, aspetto che garantisce la completa
reversibilità dell'installazione. L'impianto è elevato da terra
a circa 3 metri di altezza e ha file distanziate per consentire
l'attività agricola e fotovoltaica, garantendo la luce diretta e
luce diffusa. Le strutture sono integrate con gli impianti di
nebulizzazione e fertirrigazione programmabili e gestibili da
remoto. Questa nuova configurazione sviluppata da EF Solare -si
legge nella nota- consente dunque una coltivazione pressoché
totale delle aree coinvolte. "Il nostro obiettivo è produrre
energia pulita valorizzando il suolo agricolo, per farlo è
fondamentale creare un dialogo costruttivo con le comunità
locali e le istituzioni lavorando insieme nel rispetto del
territorio per poter salvaguardare l'ambiente e la
biodiversità", ha spiegato Andrea Ghiselli, CEO di EF Solare.
In Calabria, grazie a questa sinergia, abbiamo creato nuovi
posti di lavoro, produciamo energia pulita e contribuiamo al
mantenimento di una tradizione millenaria legata alla
coltivazione del cedro, innovandola e rendendola sostenibile".
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