Dall'unione dei cinque principali
enti autorizzati alle adozioni internazionali nasce Lian, Life
in Adoption Network. Gli enti coinvolti intendono mettere a
disposizione del sistema istituzionale coinvolto nella macchina
dell'adozione Internazionale (Ministero della Famiglia,
Commissione Adozioni Internazionali, regioni) la propria
esperienza, per riprendere l'efficace collaborazione
instauratasi con "Adozione 3.0". Fanno parte del network Cifa,
ente italiano con il maggior numero di adozioni accompagnate;
Ai.Bi. - Amici dei Bambini, l'ente con il maggior numero di sedi
in Italia e sedi estere; Asa, realtà leader per le adozioni
nell'Europa orientale; Ariete, l'ente più rappresentativo nel
Sud Italia; Nidoli, organizzazione leader per le adozioni nella
Federazione Russa. Lian si configura così come una partnership
autorizzata a operare in 50 Paesi esteri con ben 33 sedi in
Italia, che, negli ultimi 20 anni, ha contribuito a realizzare
circa 12mila adozioni.
"Le difficoltà che oggi si presentano sul fronte della
adozione Internazionale sono difficilmente risolvibili da un
solo ente, per quanto grande e organizzato sia - commentano i
promotori - ecco il motivo della costituzione di Lian:
un'alleanza che vede seduti allo stesso tavolo gli enti più
efficienti e attivi, pronti a condividere le proprie capacità
organizzative". Insomma, "le realtà più organizzate e attive"
fanno sapere, decidono di camminare insieme, mettendo in comune
risorse, energie, strutture, attività in Italia e all'estero
"per ridare una concreta speranza ai bambini abbandonati e alle
famiglie adottive".
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