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Fentanyl, possibili danni al cervello se viene inalato

Fentanyl, possibili danni al cervello se viene inalato

Caso di leucoencefalopatia in un uomo di mezza età

ROMA, 30 aprile 2024, 16:25

Redazione ANSA

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L'inalazione di Fentanyl può causare una grave patologia del cervello i cui danni sono potenzialmente irreversibili. A lanciare l'allarme è un gruppo di medici dell'Oregon Health & Science University di Portland che, sulle pagine del Bmj Case Reports, riportano il caso di un uomo di quasi 50 anni vittima di leucoencefalopatia da Fentanyl.
    L'uomo, precedentemente sano, è stato rinvenuto privo di sensi nella sua stanza d'albergo. A fianco, sul tavolo, pillole frantumate e un residuo bianco successivamente rivelatosi Fentanyl. Dopo la corsa al pronto soccorso, è stato ricoverato in terapia intensiva con una diagnosi di leucoencefalopatia su base tossica, una patologia che colpisce prevalentemente la sostanza bianca del cervello.
    A 26 giorni dal ricovero è stato trasferito in una struttura riabilitativa. "Era in grado di comunicare con frasi semplici e partecipava attivamente alla terapia fisica e occupazionale", spiegano i medici. "Dopo un altro mese di riabilitazione è stato in grado di svolgere tutte le attività della vita quotidiana in modo autonomo ed è stato dimesso a domicilio". A distanza di un anno i problemi neurologici sono considerati risolti.
    La leucoencefalopatia è un rischio noto collegato all'uso di alcuni farmaci e droghe (tra cui il Fentanyl). Tuttavia, precisano i ricercatori, "il nostro caso è il primo a descrivere una leucoencefalopatia su base tossica causata dall'uso inalatorio del Fentanyl".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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