L'Unione Europa ha siglato un
contratto da 65 milioni di euro con l'azienda farmaceutica
Bavarian Nordic per la fornitura di vaccini contro il vaiolo e
il vaiolo delle scimmie (mpox). Si tratta del terzo e il più
grande ordine di questo tipo nell'ultimo anno, preceduto da uno
da 10 milioni nel giugno 2023 e uno da 11 milioni nel successivo
settembre. Lo ha reso noto l'azienda.
L'acquisto si inserisce nell'ambito del meccanismo rescEU
della Commissione Europea, che, tra le varie attività, prevede
la creazione, in collaborazione con l'Autorità per la
preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie (Hera), di
una scorta di farmaci, vaccini e dispositivi medici da
utilizzare in caso di emergenze sanitarie.
Il vaccino, distribuito in Europa con il nome commerciale di
Imvanex, contiene una forma modificata di un virus simile a
quello del vaiolo (virus vaccinico Ankara). È stato inizialmente
approvato per la prevenzione del vaiolo, ma nel 2022, nel corso
dell'epidemia di mpox, sono state estese le indicazioni alla
prevenzione di questa infezione.
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