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Non conta solo la genetica,5 anni in più con buoni stili di vita

Non conta solo la genetica,5 anni in più con buoni stili di vita

Le sane abitudini compensano caratteristiche ereditarie negative

ROMA, 02 maggio 2024, 12:36

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Anche le persone che hanno un profilo genetico che le espone a un maggior rischio di morte prematura possono combattere la predisposizione genetica e guadagnare oltre 5 anni di vita aderendo a stili di vita sani. È il risultato a cui è giunto uno studio coordinato dalla Zhejiang University di Hangzhou in Cina e dall'University of Edinburgh.
    Si stima che il 16% dell'aspettativa di vita sia legato a fattori ereditari; allo stesso tempo è noto come stili di vita quali l'uso di alcol e tabacco, l'alimentazione, l'attività fisica possano incidere sulla durata della vita. A oggi, tuttavia, non è noto se e quanto avere sane abitudini possa compensare il ruolo della genetica.
    A questo quesito ha cercato di rispondere un nuovo studio, che ha coinvolto oltre 350mila persone classificate sulla base del profilo genetico e dello stile di vita.
    La prima scoperta dei ricercatori è che l'impatto delle abitudini sull'aspettativa di vita è più pesante di quello della genetica: le persone con stili di vita dannosi avevano un rischio di morte prematura del 78% più alto rispetto a quelli con stili di vita sani. La genetica, invece, è risultata avere un peso di solo il 21%. Quando i due fattori si combinano, il rischio di morte prematura si impenna, fino a raddoppiare.
    Le cose cambiano, però, se chi ha un profilo genetico negativo decide di seguire stili di vita sani. In tal caso, il rischio si riduce del 54% che, tradotto in anni, equivale a 5,2 anni di vita guadagnati.
    Lo studio conferma che "l'adesione a stili di vita sani potrebbe compensare in modo significativo il rischio genetico di una durata di vita più breve", scrivono i ricercatori su BMJ Evidence- Based Medicine.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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