Arriva Pasqua, i bambini non vedono
l'ora di aprire il loro uovo, di scoprire la sorpresa e mangiare
la cioccolata. I genitori che s'interrogano su come organizzare
le giornate dei figli sono davvero tanti, specie per evitare
stravizi alimentari e trascorrere il tempo all'insegna
dell'allegria e della salute. La pediatra Lucilla Ricottini, in
collaborazioni con il network Consulcesi, consiglia la regola
delle 3G per la Pasqua dei bambini.
La prima indicazione riguarda i compiti: vietato trascorrere
i giorni delle festività pasquali chiusi dentro casa a studiare.
Meglio sfruttare le vacanze per imparare cose nuove, che non
sono per forza quelle scritte sui libri. In particolare, i
giochi all'aria aperta con i coetanei e una bella passeggiata
nella natura primaverile con mamma e papà fanno bene all'umore e
sconfiggono la sedentarietà.
Creatività è la seconda regola. Le uova di Pasqua che
troviamo nei supermercati attirano i bambini grazie alle
sorprese che si rifanno ai cartoni animati del momento,
assecondando le mode dominanti senza incentivare la creatività
dei più piccoli. Molto più divertente invece - spiega la
pediatra - creare dei cestini di Pasqua fai da te, con l'aiuto
dei genitori: basta sciogliere del cioccolato a bagnomaria,
versarlo negli stampi, farlo raffreddare in frigorifero e poi
impacchettarlo. Il tutto, senza rinunciare alle sorprese. Album
da colorare, acquerelli, plastilina e costruzioni soddisferanno
la voglia di gioco dei piccoli puntando tutto sulla fantasia. Se
poi si volesse strizzare l'occhio alle usanze di una volta, si
potrebbero bollire delle uova con spinaci o rape rosse per
colorare il guscio, e poi utilizzare pennelli e colori atossici
per decorarle con fiori, fiocchi e campanelle. Momenti di gioco
condivisi, che uniscono le generazioni.
E infine la cioccolata, che fa anche bene ai bambini. Dal
punto di vista nutrizionale, il cioccolato è un alimento ricco
di magnesio, fosforo e flavonoidi, preziosi nel combattere
l'azione dei radicali liberi e dunque contrastare
l'invecchiamento cellulare. Per i bambini è particolarmente
importante che il cioccolato sia di ottima qualità e deve essere
offerto in piccole dosi. Sempre meglio proporlo dopo i due anni,
tenendo conto di possibili reazioni allergiche. L'ideale sarebbe
il cioccolato fondente, che però spesso non è amato dai più
piccoli per il sapore amarognolo. La Pasqua può essere quindi
una buona occasione per farli abituare, magari preparando tutti
insieme dei biscotti con qualche scaglia di cioccolato fondente.
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