"I giovani sono stati bravi, ora
devono diventare il vessillo della prevenzione anti-Covid e
aiutare a convincere, non solo i familiari, a tenere alta
l'attenzione". E' l'appello ai ragazzi lanciato dal direttore
sanitario dello Spallanzani di Roma Francesco Vaia.
"Nelle settimane di agosto sono stati accusati di essere
'untori', ma oggi hanno dimostrato di essere davvero
responsabili e lo vediamo dai pochissimi casi registrati nelle
scuole - aggiunge -. La loro responsabilità di fronte ai rischi
per la comunità dovrebbe essere d'esempio per gli adulti: hanno
creato nuovi modi per salutarsi senza abbracciarsi e lo fanno in
maniera gioiosa".
Poi, rivolgendosi di nuovo ai giovani, Vaia ha aggiunto:
"Ponetevi alla testa di un percorso che ci può aiutare in questa
fase a scongiurare una seconda ondata. Aiutate gli over 60 e le
persone a voi vicine, ma fragili e con comorbidità, a
vaccinarsi per l'influenza. Convinceteli se non vogliono. In
questo momento potete dare una grande mano alla sanità
pubblica".
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