Ammonta a 154 euro la tariffa massima
giornaliera delle prestazioni erogate negli Ospedali di Comunità
(Odc) con disponibilità di 20 posti letto. E' quanto ha
stabilito un gruppo di lavoro costituito dall'Agenas (Agenzia
nazionale per i servizi sanitari regionali), al fine di
individuare una metodologia per la definizione di un modello di
rilevazione e valorizzazione dei fattori produttivi impiegati
nel percorso assistenziale degli Odc. In particolare, si legge
in una nota dell'Agenas, la metodologia utilizzata si è basata
su una rilevazione condotta all'interno di alcune realtà
regionali al fine di disporre di dati rappresentativi delle
attuali realtà sia in termini di politiche tariffarie sia di
modelli organizzativi adottati. I risultati dello studio
indicano un costo giornaliero, per singolo paziente - con il
massimo delle risorse previste dal Dm 77/2022 - pari a 154,00
euro. Di questa somma il 79% è rappresentato dai costi per
medici, infermieri, Oss e altro personale con funzioni
riabilitative, il 18% è riferito ad altri costi di supporto
diretti (smaltimento rifiuti, mensa degenti), il resto a costi
generali di struttura e a costi di dispositivi e farmaci. Agenas
ricorda che il documento trae origine dal ruolo istituzionale
dell'Agenzia in tema di definizione di modelli per la
determinazione delle tariffe massime delle prestazioni sanitarie
e in qualità di componente della "Commissione permanente
tariffe", ai sensi dell'art. 9 del Patto per la salute
2014-2016, oltre che in virtù degli accordi e convenzioni
stipulati in materia con i Ministri competenti e le Regioni. Si
ricorda, infine - conclude la nota - che gli Odc sono strutture
sanitarie con funzioni intermedie tra il domicilio e il ricovero
ospedaliero destinate a pazienti che necessitano di interventi
sanitari a bassa intensità di cura, finalizzate a evitare
ricoveri inappropriati e a favorire il processo di dimissione
dalle strutture di ricovero.
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