Dieci senatori, affiancati da
referenti di Fondazione Umberto Veronesi, saranno impegnati dal
22 al 25 settembre, e dal 13 al 16 ottobre, in un ciclo di
appuntamenti con studenti e insegnanti di undici istituti
italiani per parlare di cultura della prevenzione, in un tour
che mira a lanciare un'iniziativa culturale e legislativa per
portare la salute sui banchi di scuola. È questo l'obiettivo di
un progetto nato da alcuni incontri tra la Fondazione Umberto
Veronesi Ets e il senatore Roberto Marti, presidente della
Commissione Cultura e Istruzione del Senato. Gli appuntamenti,
con un taglio scientifico, prevedono il coinvolgimento dei
ragazzi in workshop a tema alimentazione, per la scuola
primaria, e a tema inquinamento, per quella secondaria: gli
studenti giocheranno a comporre un "carrello della spesa"
digitale, per poi analizzarne le calorie e i nutrienti, e a
scoprire le fonti inquinanti più comuni dell'aria che
respiriamo. Un'iniziativa che come specifica la Fondazione
Umberto Veronesi Ets " pone le basi per un percorso legislativo
volto a rendere la Salute materia obbligatoria in ogni scuola di
ordine e grado, contesti privilegiati per coltivare e radicare
le buone abitudini e i corretti stili di vita". "Investire in
prevenzione, trasmettendo il valore della salute come parte
integrante del percorso formativo dell'individuo - specifica
Roberto Marti - è fondamentale per garantire benessere e
longevità ai cittadini, metterci al riparo dalle fake news e
salvaguardare l'efficienza del nostro Sistema Sanitario". "Da
anni - aggiunge Paolo Veronesi, Presidente di Fondazione
Veronesi- Fondazione è impegnata nelle scuole per promuovere
l'educazione alla salute: un impegno che porta avanti su tutto
il territorio nazionale grazie anche a un Protocollo di Intesa
con il Ministero dell'Istruzione e del Merito". Ad oggi hanno
aderito al progetto Roberto Marti (Puglia), Giusy Versace
(Lombardia), Luca Pirondini (Liguria), Paolo Marcheschi
(Toscana), Antonio Guidi (Marche), Andrea Crisanti (Lazio),
Vincenza Aloisio (Campania), Giulia Cosenza (Campania), Mario
Occhiuto (Calabria), Carmela Bucalo (Sicilia).
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