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Fedriga, finanziamento Piano malattie rare sia strutturale

Fedriga, finanziamento Piano malattie rare sia strutturale

Per dare continuità a servizi e investimenti messi in campo

ROMA, 14 dicembre 2023, 15:06

Redazione ANSA

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"Si stima che in Italia oltre 2 milioni di persone convivano con una malattia rara. In Europa una malattia si definisce rara quando colpisce meno di 5 persone su 10.000. È una sfida che va affrontata, perché davvero non possiamo lasciare da sole le famiglie. L'accesso alla cura è un diritto fondamentale per ogni individuo e il Piano Nazionale si impegna a garantire che le persone affette da malattie rare abbiano accesso a trattamenti adeguati, a servizi specialistici e terapie innovative". Lo spiega, in un videomessaggio all'evento "Il nuovo Piano Nazionale Malattie Rare: una sfida al centro del futuro della sanità in Italia", Massimiliano Fedriga, presidente della Conferenza delle Regioni. "Per l'attuazione del piano-prosegue - è stato previsto uno stanziamento di 25 milioni di euro a valere sul Fondo Sanitario Nazionale, per ciascuno degli anni 2023-2024. Si tratta di un primo importante segnale, ma ritengo sia necessario garantire un finanziamento strutturale che possa dare continuità ai servizi e agli investimenti messi in campo dai territori". "Il piano -aggiunge- prevede investimenti significativi nella ricerca sulle malattie rare, incoraggiando la collaborazione tra istituzioni, ricercatori e industrie farmaceutiche per sviluppare soluzioni innovative e terapie efficaci. La formazione degli operatori sanitari è altrettanto importante. È cruciale garantire che medici, infermieri e altri professionisti sanitari siano adeguatamente preparati per riconoscere, diagnosticare e gestire le malattie rare, assicurando un trattamento tempestivo appropriato per i pazienti".
    "Infine, ma non meno importante, il sostegno alle famiglie colpite da malattie rare è un aspetto centrale del Piano Nazionale-conclude Fedriga- . Il Piano prevede servizi di supporto psicologico e assistenza psicologica". "In conclusione il nuovo Piano Nazionale sulle malattie rare rappresenta un impegno forte e determinato - conclude - per affrontare questa sfida complessa e cruciale per il futuro della sanità. È un passo fondamentale verso un sistema sanitario più equo, più inclusivo e più umano".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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