"Viviamo sempre le problematiche
del Pronto soccorso al Cardarelli, ma non sono le problematiche
solo di questo ospedale, sono italiane". Lo ha detto il
direttore dell'ospedale di Napoli, Antonio d'Amore, a margine
della firma dell'accordo tra l'ospedale più grande del Sud
Italia e le Forze speciali per corsi sulla gestione di
interventi medici di primo soccorso.
D'Amore sottolinea che "ci sono le problematiche di una
sanità in forte cambiamento rispetto ai pronto soccorso, in un
momento in cui ci sono delle difficoltà nel trovare i medici per
l'emergenza e nel gestire determinate patologie. Oggi ci sono
dei progetti nuovi, che devono essere calati sul pronto soccorso
dove i pazienti chiedono delle risposte immediate e dobbiamo
imparare a organizzarci meglio. Ma ricordo che in tutta Italia è
stata introdotta la figura del medico territoriale dell'urgenza
e dell'emergenza: una riforma, però, così come tante altre, non
supportata da risorse". La conseguenza è che "oggi forse i
Pronto soccorso vivono una delle maggiori criticità, viste le
poche risorse che si possono investire. Io penso sempre -
conclude d'Amore - al confronto tra un medico francese di
emergenza-urgenza con uno del Cardarelli, ma anche del resto
d'Italia: quelli francesi prendono quasi più del doppio dello
stipendio per le emergenze".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA