Le Linee guida sulla Valutazione
multidimensionale della persona anziana sono state concluse e a
giorni verranno consegnate al Sistema nazionale delle Linea
guida dell'Istituto superiore di sanità. Questo strumento
permette di determinare un percorso condiviso nella presa in
carico dei pazienti anziani ricoverati in ospedale con malattie
acute o riacutizzazione di malattie corniche, riducendo le
ri-ospedalizzazioni e i trasferimenti in casa di riposo.
Inoltre, diventerà più agevole la gestione dell'anziano a
domicilio, riducendo i ricoveri ospedalieri non appropriati e
alla fine migliorando la qualità di cura e assistenza. Si tratta
di un cambio di paradigma a livello assistenziale, che per
essere implementato necessita di un percorso di adattamento del
sistema sociosanitario che richiederà tempo e aggiustamenti
organizzativi ed è uno dei temi al centro del 37mo congresso
nazionale della Società italiana geriatria ospedale e territorio
che si conclude oggi a Catanzaro, con la presidenza del
professor Alberto Pilotto e del dottore Giovanni Ruotolo.
"Gli anziani - è scritto in una nota - rappresentano una
popolazione eterogenea in termini di stato di salute ma anche
funzionale, cognitivo, psico-sociale ed economico. La
Valutazione multidimensionale studia tutti questi domini in
maniera integrata con strumenti e scale diagnostiche definiti
'clinimetrici', cioè basati su parametri quantificabili
numericamente, al fine di sviluppare e attuare un piano di cura
il più possibile personalizzato sulle reali necessità della
persona anziana". Da questa esigenza è partita l'iniziativa dei
geriatri di Sigot, in collaborazione con i colleghi della
Società italiana di medicina generale e delle cure primarie, con
il supporto metodologico dell'Istituto superiore di sanità, e
con il contributo di altre 25 società scientifiche che si
occupano dell'assistenza dell'anziano. "Uno sforzo congiunto - è
scritto nella nota - che ha portato alla realizzazione di queste
Linee guida, realizzate secondo un approccio rigoroso. Una volta
approvate, le Linee guida saranno pubblicate sul sito dell'Iss e
diventeranno consultabili da personale socio-sanitario, Asl,
Regioni, ministeri, e naturalmente gli utenti anziani e
caregivers".
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