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Morto per trasfusione sangue infetto, Ministero condannato (2)

Morto per trasfusione sangue infetto, Ministero condannato (2)

NAPOLI, 20 marzo 2024, 14:59

Redazione ANSA

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L'iter processuale si è concluso nei giorni scorsi, quando la sezione del tribunale di Napoli, presieduta dal giudice Maria Rosaria Giugliano, ha riconosciuto la colpevolezza del Ministero della Salute. Come spiega ancora l'avvocato Tione "il caso degli eredi di D.L. è particolare, in quanto gli stessi sono riusciti a dimostrare che è esistito il nesso-collegamento tra la trasfusione di sangue subita nel 1985, l'insorgenza e la diagnosi dell'epatite, l'evoluzione in cirrosi e il decesso; a far condannare il Ministero della Salute per omissione di controllo sul sangue; a far condannare il Dicastero al risarcimento dei danni (fisici e morali) che spettavano a D.L.; a far condannare il Ministero al pagamento dei danni proprio per la perdita della relazione affettiva-familiare".
    Per il legale della famiglia della vittima, "ora, vinta la causa, che di certo non restituirà il proprio caro alla famiglia, ma che ancora una volta sancisce la responsabilità grave ed esclusiva dello Stato per le tante morti da sangue infetto, viene il compito più arduo: spingere il Ministero a pagare quanto meritatamente ottenuto davanti ad un tribunale in tempi relativamente brevi".
   

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