"Un miracolo". Così la signora
Carla Franchi, 86enne bolognese, tornata in piedi e a muovere i
primi passi in ospedale al Maggiore di Bologna a 24 ore da un
delicato intervento cui è stata sottoposta dopo una frattura
bilaterale del collo del femore e dell'omero.
"È un evento piuttosto raro - spiega Domenico Tigani,
direttore dell'ortopedia del Maggiore - riscontrare negli
anziani una frattura bilaterale del collo del femore con
un'ulteriore frattura dell'omero". "Grazie al carattere, alla
fiducia e alla massima collaborazione della signora, nonché in
virtù di un lavoro di squadra tra ortopedici, anestesisti,
geriatri, fisioterapisti e infermieri, oggi festeggiamo i primi
passi della signora Carla", aggiungono Anna Maria Baietti,
direttrice del dipartimento delle chirurgie specialistiche e
Claudio Lazzari, direttore del presidio ospedaliero.
La signora era in casa quando improvvisamente è caduta sul
pavimento. Pensando di riuscire a rialzarsi da sola ha tentato
di farsi forza con braccia e gambe per tornare in piedi, ma
purtroppo gli arti inferiori non hanno retto. Ricaduta una
seconda volta a terra, molto addolorata, l'anziana ha chiesto
aiuto al 118. Al Maggiore, in un'unica seduta operatoria, gli
ortopedici con il supporto degli anestesisti hanno eseguito una
sostituzione protesica di entrambe le anche, nonché
l'osteosintesi della frattura di omero. Un intervento della
durata complessiva di sei ore.
"Per me è un miracolo tornare in piedi e muovere i primi
passi. Questi professionisti hanno delle mani d'oro, non finirò
mai di dire loro grazie per quello che hanno fatto", ha detto la
signora Carla. Il tempo di recupero non sarà brevissimo ma
l'anziana non vede l'ora di tornare ad essere autonoma.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA