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Sanità: Questura Bologna, allerta rapida contro le aggressioni

Sanità: Questura Bologna, allerta rapida contro le aggressioni

Sbordone, 'stiamo studiando sistema migliore, fenomeno odioso'

BOLOGNA, 23 aprile 2024, 18:19

Redazione ANSA

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La Questura di Bologna sta studiando un sistema di allerta rapida in caso di aggressione al personale sanitario, per collegare il pronto soccorso o gli ospedali direttamente con la polizia. Ad annunciarlo è stato il questore, Antonio Sbordone, a margine di una conferenza stampa in questura con i direttori delle tre aziende sanitarie della città. "Stiamo studiando tecnicamente quale sia la soluzione migliore. Il ragionamento nasce dal fatto che i nostri uffici di polizia negli ospedali non coprono le 24 ore - ha spiegato il questore -. Noi possiamo intanto fare in modo che negli orari più critici, nella tarda serata e nella notte, le volanti che sono in servizio di controllo sul territorio possano passare nei pronto soccorso. E poi studiare un sistema di allarme rapido con un collegamento alla sala operativa per essere più pronti a intervenire".
    Per Sbordone, inoltre, per chi aggredisce gli operatori sanitari sarebbe necessario un inasprimento delle pene. "Già qualche intervento legislativo c'è stato - sottolinea Sbordone- e noi siamo qui per applicare le leggi che ci sono. Ma certamente auspicherei un ulteriore intervento restrittivo. "Le aggressioni ai sanitari veramente odiose, così come sono intollerabili quelle agli insegnanti e a tutti coloro che si spendono per la comunità". Soddisfatti i direttori delle tre aziende sanitarie della città. Per Chiara Gibertoni, direttrice del Sant'Orsola, "c'è una disaffezione verso le professioni sanitarie, sulla sicurezza si può lavorare con grande vicinanza - ha detto -, avere un sistema di allerta rapida è un modo anche per rassicurare nella quotidianità".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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