I tre progetti, per 105mila euro, nel
settore della ricerca scientifica, sono l'implementazione
digitale, promossa dall'Aieop, della piattaforma Cineca per la
centralizzazione dei tumori pediatrici del Sistema nervoso
centrale; un nuovo progetto di presa in carico che ottimizza la
gestione di tutte le disabilità conseguenti un episodio
cerebrovascolare acuto; l'iniziativa 'Sport per Tutti' che
riguarda 20 bambini e ragazzi dai 4 ai 17 anni con disabilità
neuro-motoria.
"Quest'anno - ha affermato il presidente della Fondazione
Barone, Giuseppe Signoriello - abbiamo premiato 11 progetti, ma
ben 70 domande sono pervenute in risposta ai bandi. Se da un
lato siamo più che soddisfatti della risposta ricevuta, che
conferma la nostra presenza in aree dove il disagio è forte e
quindi con il nostro contributo è stato possibile migliorare
delle future aspettative, d'altro canto sottolinea la carenza di
adeguati supporti quando si parla di ricerca, sport inclusivo ed
ancora di più assistenza".
"Dobbiamo rimuovere gli ostacoli sulla strada delle persone
con disabilità e fare in modo che tutti possano avere diritto
alla felicità - ha sottolineato Pancalli - . In questo modo per
altro avremmo più contributori e meno assistiti e potremmo
liberare risorse per chi è veramente da solo non ce la fa". Il
terzo settore - ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò
- ci arricchisce molto". "La famiglia - ha voluto sottolineare
la ministra Roccella - e' il primo facilitatore della
fragilità".
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