Una nuova sala di elettrofisiologia,
con la tecnologia più avanzata, per diagnosticare e trattare le
aritmie cardiache di bambini e adolescenti, è stata inaugurata
ieri presso la sede di Palidoro dell'Ospedale Pediatrico Bambino
Gesù, dove ogni anno vengono eseguite circa 1500 procedure di
elettrofisiologia e cardiostimolazione. La sala è stata dotata
di un nuovo apparecchio angiografico che consente di effettuare,
insieme all'uso di poligrafi tridimensionali, le procedure di
ablazione transcatetere per l'eliminazione delle aritmie veloci
e l'impianto di pacemaker e defibrillatori.
La nuova apparecchiatura impiantata permette di integrare
tutta la strumentazione impiegata nella realizzazione delle
procedure (poligrafo convenzionale per l'elettrofisiologia
endocavitaria, sistemi di mappaggi cardiaci elettroanatomici
tridimensionali e dispositivi di erogazione della energia
ablativa, sia a radiofrequenza che a crioenergia). È possibile
anche visualizzare in un unico maxi schermo i segnali video di
tutte le apparecchiature di sala. La nuova sala garantisce
inoltre la piena operatività anche in condizioni di blackout
dell'energia elettrica.
"Grazie alla nuova sala, con la sua innovativa tecnologia e
la capacità di integrazione di tutti gli strumenti, migliorerà
ulteriormente l'attività di elettrofisiologia e
cardiostimolazione dell'Ospedale - spiega il dottor Fabrizio
Drago, responsabile di Cardiologia e Aritmologia delle sedi di
Palidoro, Santa Marinella e San Paolo dell'Ospedale - La nuova
configurazione, come la possibilità di seguire in unico schermo
i monitor di tutte le apparecchiature, migliorerà l'efficienza
dei processi riducendo le possibili complicanze, consentendo una
maggiore velocità e il miglioramento delle cure". Nel 2023
presso il Bambino Gesù sono state effettuate circa 1500
procedure di elettrofisiologia e cardiostimolazione. Negli
ultimi 30 anni sono state 150 le pubblicazioni scientifiche su
numerose riviste internazionali.
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