Ammontano a oltre 139mila euro le
risorse che la Regione Marche metterà a disposizione delle
persone con disabilità fisica per l'erogazione di protesi ed
ausili destinati allo svolgimento di attività sportive
amatoriali. Un Decreto del Ministero della Salute e del
Ministero dell'Economia e delle Finanze ha stanziato a livello
nazionale 5 milioni di euro (139.616 per l'esattezza alle
Marche), spiega una nota.
"Si tratta di dispositivi molto costosi, di cui gli sportivi
professionisti possono usufruire spesso gratuitamente, mentre
quelli amatoriali devono acquistare e che hanno un costo
notevole - spiega l'assessore alla Sanità Filippo Saltamartini
-, ad esempio la protesi ad una gamba può costare intorno agli 8
mila euro. Non tutti possono permettersi questa spesa: ed è per
questo che in Italia solo il 10% dei disabili gravi pratica uno
sport". Il finanziamento sarà ripartito tra le Aziende Sanitarie
Territoriali (Ast) sulla base della popolazione residente
appartenente alle classi di età tra i 10 e i 64 anni, rilevata
dai dati Istat al primo gennaio 2020.
Il Decreto individua gli aventi diritto e le modalità di
accesso al fondo, sulla base di un certificato di idoneità allo
svolgimento di attività ludico-motoria, le tipologie di protesi
ed ausili erogabili e il relativo contributo concedibile.
Definisce inoltre il follow-up del programma sperimentale e la
verifica degli esiti, oltre a specificare i criteri di
finanziamento. Per accedere al finanziamento sarà necessario
partecipare all'avviso pubblico della Ast di appartenenza, una
volta pubblicato lo specifico Decreto dell'Agenzia Regionale
Sanitaria che conterrà appunto il modulo per l'avviso pubblico
delle Ast, la domanda di partecipazione, lo schema di
prescrizione del dispositivo, il modulo per l'idoneità allo
svolgimento dell'attività sportiva, lo schema per le visite di
follow-up e la scheda informativa per l'assistito.
"Le risorse sono ancora limitate - conclude l'assessore
Saltamartini - ma si tratta di una sperimentazione. Lo sport
apporta notevoli benefici al fisico e alla mente in una persona
con disabilità, può innescare processi di rinascita. Se la
misura riscuote consensi, verrà certamente rifinanziata con
importi più elevati".e.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA