Si celebra domani la Giornata
mondiale del Donatore di sangue. L'Asp di Siracusa, con l'unità
di coordinamento della Medicina trasfusionale diretta da Dario
Genovese, richiama l'attenzione sul diritto di ricevere le
terapie trasfusionali salvavita e sul dovere di donare il sangue
e gli emocomponenti, riproponendo il tema della donazione
volontaria, etica, spontanea, non remunerata, periodica,
responsabile.
Obiettivo della campagna è sensibilizzare soprattutto i giovani
alla donazione del sangue per rendere possibile il ricambio
generazionale tra i volontari. La donazione può essere fatta nei
numerosi centri e punti di raccolta attivi nei diversi comuni
della provincia di Siracusa.
Con una lettera indirizzata a tutti i sindaci della provincia il
commissario straordinario dell'Asp di Siracusa Salvatore Lucio
Ficarra e il coordinatore della Medicina Trasfusionale Dario
Genovese, hanno esortato i sindaci a continuare a fornire il
loro contributo rivolgendo ai cittadini l'invito alla donazione
del sangue e del plasma e sostenendo l'attività delle
associazioni dei donatori e delle Unità e Punti di raccolta
presenti in ogni Comune.
"La giornata mondiale - dichiara il commissario straordinario
Salvatore Lucio Ficarra - vuole essere l'occasione per esprimere
gratitudine verso coloro che già donano il sangue e per
incoraggiare quante più persone a diventare nuovi donatori
stimolando le persone in buona salute a donare il sangue con
regolare periodicità, per assicurare elevati livelli di qualità
della vita dei pazienti che vivono grazie alle trasfusioni e
contribuire all'autosufficienza degli emocomponenti e dei
farmaci plasma derivati".
"Grazie alla generosità dei nostri concittadini - dichiara il
direttore sanitario Salvatore Madonia - si è stati in grado di
incrementare progressivamente e mantenere negli anni il ricambio
generazionale dei donatori. Oggi, per il fenomeno della
denatalità e del progressivo invecchiamento della popolazione si
corre il rischio, concreto, di registrare una brusca flessione
del numero dei donatori e la conseguente carenza di
emocomponenti. E' necessario intensificare il messaggio rivolto
alle nuove generazioni, responsabilizzandole nei riguarda delle
cure e dell'assistenza ai propri cari ed a quanti richiedono
l'aiuto trasfusionale".
Nel 2022 l'Unità operativa complessa di Coordinamento dell'Asp
di Siracusa ha assegnato alle persone assistite,
complessivamente, 15.970 sacche di globuli rossi. Le persone che
hanno beneficiato delle terapie trasfusionali sono state 3.190,
tra le quali 160 talassemiche, afferenti ai Servizi di
Talassemia di Siracusa e di Lentini.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA